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In arrivo un Centro per le cellule staminali da cordone ombelicale
Entro il nuovo anno presso l’ospedale di San Severino Marche sarà attivato un Centro per la raccolta delle cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale. L’annuncio è stato dato nel corso del convegno di studi “Donna oggi, madre domani”, da parte del direttore generale della Zona Territoriale n. 10 dell’Asur Marche, dottor Pierluigi Gigliucci, e dagli amministratori locali rappresentati dal sindaco, Cesare Martini, dal vice sindaco, Sante Petrocchi, e dagli assessori Tito Livio Lucarelli e Fernando Taborro.
“Finalmente – ha spiegato il primo cittadino, Martini – abbiamo avviato un percorso che entro il 2010, al massimo i primi mesi del 2011, vedrà attivato presso il nostro ospedale questo centro che servirà, anzitutto, a salvare molte vite umane. Non potevamo permetterci di lasciare il vuoto attualmente esistente. Dopo la raccolta delle cellule staminali ci occuperemo anche della conservazione e dell’utilizzo delle stesse e con tale nuovo servizio faremo in modo che sia attivato anche il centro trasfusionale di cui la nostra zona territoriale è ancora oggi sprovvista”.
Oltre che della nuova struttura che sorgerà presso l’ospedale di San Severino si è poi parlato anche delle attività del Dipartimento Materno Infantile della ZT 10.
“A San Severino – ha sottolineato il direttore generale, dottor Pierluigi Gigliucci, intervenendo al dibattito – solo nel corso del 2009 sono stati effettuati 800 parti e 9 mila prestazioni. Quello cittadino è dunque un punto di riferimento per l’intera regione Marche. La produzione 2009 presenta tanti altri numeri positivi: oltre mille sono state le schede di dimissioni in chirurgia, quasi 800 quelle della medicina, 2500 per l’oculistica, altre 2600 per la ginecologia e l’ostetricia, 800 per la pediatria e 400 per l’oncologia. Numeri che confermano la crescita del presidio settempedano e dell’intera zona territoriale dove si contano 48 mila residenti e 21 Comuni. Per quanto riguarda il Centro per la raccolta del sangue dal cordone ombelicale chiediamo fin da ora anche qualche cosa in più: la nascita di una banca per la conservazione di questo materiale”. Sulla necessità di formare il personale e di giungere ad un accreditamento della struttura che aprirà i battenti di qui a qualche mese si è invece soffermato il dottor Alberto Recchioni, direttore dell’ambulatorio analisi dell’ospedale di San Severino Marche. Numerosi sono stati poi gli interventi presentati in sala. Oltre ai significati ed alle prospettive delle cellule staminali, di cui ha trattato il dottor Angelo Mantovani, direttore del Dipartimento materno infantile , si è parlato della diagnosi prenatale, della chirurgia endoscopica e di quella urogenitale oltre che dello screening neonatale.
Informazioni
Autore | Daniele Pallotta - Ufficio Stampa |