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Terremoto: controlli a tappeto e di notte sui richiedenti i Contributi autonoma sistemazione
Il Comune di San Severino Marche ha avviato da tempo i controlli su tutti i richiedenti il Cas per verificare la correttezza di quanto dichiarato per l’accesso al Contributo autonoma sistemazione, aiuto economico che può essere richiesto da cittadini e famiglie terremotate la cui abitazione sia stata distrutta, in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del sisma.
Il Comando della Polizia Municipale, incaricato dell’effettuazione delle verifiche, sta procedendo a campione per giungere a breve termine all’espletamento di tutti i controlli sui soggetti richiedenti.
“Abbiamo deciso di effettuare le verifiche anche di notte avvalendoci degli agenti della Polizia Municipale e di estendere a tappeto gli accertamenti in merito alla veridicità delle autodichiarazioni presentate all’ufficio Servizi alla Persona – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che spiega – Si tratta di verifiche necessarie su quanto dichiarato nel modulo di domanda che vengono incrociate dai vari uffici interessando anche le utenze di luce, acqua e gas. I controlli, che portiamo avanti ormai da mesi, sono aumentati anche se continuano a calare le famiglie che ricevono questa tipologia di contributo questo perché vogliamo che ci sia massima trasparenza. In caso di esito negativo degli accertamenti si procede alla sospensione del Cas o, se del caso, si chiedono integrazioni agli interessati. In alcuni casi abbiamo riscontrato la buona fede dei richiedenti che hanno anche provveduto alla restituzione delle somme non dovute. Per altri il Comando della Polizia Municipale ha avviato informative di reato alla Procura della Repubblica”.
L’attività di verifica, che ovviamente andrà avanti anche nelle prossime settimane, interessa anche l’eventuale occupazione degli immobili inagibili.