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Terremoto: per l’Epifania consegna di altre 13 strutture abitative in emergenza
Sabato 6 gennaio il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, consegnerà altre tredici strutture abitative in emergenza nel villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione di San Michele. La cerimonia è in programma a partire dalle ore 15. Il 20 dicembre scorso era stata avviata la consegna delle prime Sae nello stesso villaggio che si trova all’ingresso della città sulla provinciale per Tolentino e che riprende il toponimo della zona. Secondo una pubblicazione dello scrittore e ricercatore settempedano Raoul Paciaroni, dal titolo “S. Angelo del Vagliolo. Storia di una chiesa e di un toponimo”, edita nel 1993 dal Comitato Rione Uvaiolo, “la parte più settentrionale dell’Uvaiolo arrivava fin quasi a lambire il fiume Potenza nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero omonimo e oltre – così si legge a pagina 35 della pubblicazione – Questa zona allora si denominava Campagnano”. Altri documenti assegnano a quest’area lo stesso toponimo, sempre secondo le ricerche dello storico settempedano Raoul Paciaroni. “Il 20 agosto 1521 Pierlorenzo di M° Andrea di M° Alessandro vendeva ad Angelo di Domenico un pezzo di terra vignata situata in contrata Valgioli sive Campangnani per il prezzo di 22 fiorini e mezzo. Il 3 ottobre 1543 Anton Giacomo Franchi cedeva in enfiteusi a Ciccone di Iacopo Scomborati una possessione vignata, alberata e cannetata posta in contrata Campagnani sive Vaglioli”. Lo specifico riferimento risulterebbe poi anche da altri rogiti: il 15 gennaio 1547 M° Battista di Cristoforo, milanese abitante a San Severino, cedeva a Sante di Battista Abbati uno staio e mezzo di terra cannata in contrata S. Michaelis seu Campagnani per la somma di 12 fiorini.